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Wednesday, August 8, 2012

Alex Schwazer, il mio pensiero.

Consentitemi una piccola considerazione sul caso di doping di Alex Schwazer. Vi ruberò qualche minuto e quello che scriverò è ciò che penso su tutta la questione.


Sarete tutti liberi di commentare a vostro piacimento, ma ovviamente vi chiedo di rispettare il mio punto di vista, evitando commenti offensivi (GRAZIE!)

Prima una piccola premessa.

Sono la figlia di uno sportivo.
Papà è podista da trent'anni, corre da quando sono nata. Non ha mai vinto nulla di importante, pratica questo sport per pura passione, per divertimento e usa la corsa come antidoto allo stress e alle giornate frenetiche a cui la vita lo sottopone.

L'ho visto allenarsi sotto la pioggia, la neve, con una caldo da sciogliersi o con un freddo glaciale.
L'ho visto allenarsi poco dopo aver subito interventi agli arti inferiori, nonostante le sgridate da parte mia e di mamma, perché lui non ha mai potuto farne a meno.
L'ho visto allenarsi per ore, seguire diete ferree per preparare gare importanti.

Maratone come quella di Roma, di Venezia, di Monaco, di Carpi, e tante altre ancora, erano eventi a cui non si poteva mancare, si doveva partecipare...

Partecipare, non per forza vincere...

Alex Schwazer voleva vincere, a tutti i costi.
A costo di mettere a rischio la propria carriera di sportivo e lavorativa. Ne è valsa la pena? Mi pare di no!


A casa mia si dice che se sei un vero sportivo certa "merda" (concedetemi la parolaccia) non ti serve. Se sei convinto di essere in forma (come lui stesso ha dichiarato nella lunga intervista di oggi), che bisogno avevi di doparti?

Perché voler farsi del male così?
Perché, in queste persone che hanno raggiunto l'apice delle loro carriere, c'è sempre questa foga di voler sempre arrivare primi?

Colpa loro, di certo, ma anche colpa dei Mass Media, mezzi in grado di portarti dall'Olimpo agli Inferi nel giro di pochi articoli.
La gogna mediatica a cui è stato sottoposto Schwazer è una barbarie pura, una scandalosa vetrina del pensiero dell'italiano medio: "Hai sbagliato, sei ricco, famoso e adesso ti torturiamo!"
Si è detto di tutto sul suo conto: c'è chi lo crede un santo, chi un peccatore.


Io ho il mio pensiero e anche un mio consiglio per Alex.

Pensiero:

Schwazer è stato un campione e sono convinta che se si compoterà da vero sportivo, tornerà ad esserlo, ma per ora le lacrime che ho visto versare non bastano per farlo tornare sull'Olimpo.

Consiglio:

Alex torna ad allenarti, torna a provare passione per questo sport e ritroverai te stesso!


A presto ragazzi!
Anna



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