Diario… di un addio al nubilato – Parte 1

Bentornati miei cari lettori!

Potevate pensare che durante le ferie estive la sottoscritta non si volesse dedicare al suo piccolo blog, ma invece, eccomi qui, pronta a raccontarvi un piccolo giri in giro svolto con le mie amiche per festeggiare l’addio al nubilato di Valentina, la quasi-sposina di settembre.

Ovviamente ci siamo mosse con largo anticipo per organizzare “l’evento”, in modo tale che ogni cosa fosse calcolata nei minimi dettagli (anche se ovviamente le gaffe e le dimenticanze non sono mancate, ma ne parleremo più tardi).

Torniamo ora al mese di maggio quando, dopo che la futura sposa ci consegnò le partecipazioni, la sottoscritta, Cristina (fedele compagna di viaggio), Danila, Silvia e Barbara presero in mano la situazione e cominciarono a sondare il terreno per trovare una meta per l’addio al nubilato.

La soluzione non si fece attendere più di tanto; da brava testimone, Danila aveva scoperto che Valentina desiderava una gita a Gardaland più di ogni altra cosa.

Quindi, scartate le altre alternative (cena al ristorante, party con spogliarellista, ecc.), mi misi all’opera per quanto riguarda le informazioni, i costi del parco divertimenti ed la possibilità di un eventuale pernottamento.

Come molti di voi sapranno esiste la possibilità di passare la notte nel resort di Gardaland, ma vi assicuro che non è l’idea più azzeccata se il vostro portafoglio soffre di mancanza di liquidi come il mio…

Quindi armata di buona volontà e di spirito da tour operator, ho trovato un fantastico residence a Desenzano, non troppo distante dal centro, dotato di alcuni bilocali e trilocali, comodissimi per questo tipo di vacanze di gruppo.

Una volta consultate le ragazze, ho prenotato il tutto per una notte.

Ora veniva la questione Gardaland: come ben sapete questo parco divertimenti è letteralmente preso d’assalto, soprattutto in questi mesi estivi, di conseguenza, sempre di comune accordo con le mie compagne di viaggio, abbiamo optato per l’acquisto dei biglietti via internet, risparmiando qualche soldino.

I mesi successivi passarono in un volo e il gruppo si ritrovò qualche giorno prima della partenza per definire gli ultimi particolari: l’ora della partenza, il rapimento della sposa, lista della spesa per l’appartamento, ecc…

Pochissime ore ci dividevano dall’inizio del nostro mini weekend di festeggiamento e l’agitazione cominciava a farsi sentire in noi, ma soprattutto nella protagonista, totalmente all’oscuro di ciò che l’aspettava.

Continua…