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Wednesday, November 16, 2011

Un assaggio di Toscana–Parte 1

Miei cari lettori eccomi qui finalmente con la prima parte del racconto del mio mini weekend in terra toscana.

Vorrei partire confidandovi che già da molto tempo desideravo tornare in Toscana, visto che la mia visita di qualche anno fa non mi aveva per nulla soddisfatto e di conseguenza non ne portavo un buon ricordo.

In questo caso invece è stato un vero e proprio successo su tutti i fronti, tranne per il maltempo che ci ha accompagnato per quasi tutto il viaggio.

Ma partiamo dall’inizio.

Per il mio compleanno mi è stato regalato uno Smartbox® e proprio sfogliando l’elenco di alberghi sono riuscita a scovare un B&B (bed and breakfast) a San Gimignano in pieno centro storico.

La partenza in verità era prevista per la fine di questo mese, ma Nicolò approfittando di un paio di giorni di ferie, concessi gentilmente dal suo datore di lavoro, ha ribaltato la situazione prenotando per il weekend di quella stessa settimana.

In fretta e furia preparai le valigie e all’alba di domenica mattina ci mettemmo in viaggio verso Siena, la nostra prima tappa.

Impiegammo circa 3 ore e mezza a raggiungere la città e non senza impedimenti, visto il brutto tempo e l’incidente che stavamo rischiando a pochi km dall’uscita per Siena, ma fortunatamente né noi, né l’automobile né nessun altro si è fatto male…

Giunti a Siena lasciammo la nostra auto in uno dei parcheggi appena dentro le mura, visto che tutta la città è zona a traffico limitato, e ci incamminammo verso il centro godendoci gli scorci pittoreschi di questo meraviglioso abitato.

La prima meta importante fu proprio Piazza del Campo che, con la sua caratteristica forma a ventaglio, ci invitava ad ammirare i palazzi circostanti, ma soprattutto Palazzo pubblico e la Torre del Mangia (il nome deriva dal suo primo campanaro). Accedemmo all’interno della struttura per cercare l’entrata della torre: ci attendevano 400 ripidi scalini e una vista panoramica dell’intera Siena da mozzare il fiato (8€ spesi davvero bene).
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Tornati “a terra” ci concedemmo una passeggiata nelle vie che circondano Piazza del Campo ammirando i vari palazzi presenti: Palazzo Piccolomini, la Loggia del Papa, la Loggia dei MercantiPalazzo Chigi Saracini. Giungemmo poi in Piazza del Duomo, dove una delle più spettacolari costruzioni sacre si erge in tutta la sua magnificenza: il Duomo di Santa Maria Assunta. Questa struttura oltre ad essere affascinante nella sua parte esterna, con la sua facciata ricca di decorazioni e l’armoniosa policromia dei marmi ripresa anche nel campanile, lo è soprattutto all’interno dove il visitatore avrà l’onore di “camminare” su di un pavimento marmoreo unico al mondo, costituito da 56 quadri raffiguranti scene dell’Antico Testamento o personaggi mitici. (Per evitare ulteriori danni dovuti all’usura del tempo, le tavole vengono mostrate ai turisti a rotazione periodicamente.)

Il biglietto che acquisterete presso le casse, oltre ad avere validità di 3 giorni, vi consentirà di visitare alla modica cifra di 10€, tutto il complesso museale (Duomo, Cripta, Battistero, Museo) e di ammirare uno dei capolavori che tutto il mondo ci invidia: la Maestà di Duccio di Buoninsegna.

Dopo aver visitato tutte queste meraviglie la pancia ha cominciato a brontolare e ci siamo fermati a gustare un bel trancio di pizza alla pizzeria al taglio “Pizza al Volo” a un minuto di strada dal Battistero.

Placata la fame siamo tornati in Piazza del Campo per regalarci un po’ di relax seduti comodamente ad un tavolino del bar “La Birreria” sorseggiando un meritato caffè (a un prezzo giusto per il luogo dov’eravamo) e rimirando di nuovo lo spettacolo offerto dal sole che finalmente aveva fatto la sua comparsa.
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In teoria avevamo finito il nostro tour della città, ma visto che ci avanzava ancora un po’ del nostro tempo decidemmo di fare una capatina a Monteriggioni, un piccolo borgo a circa 14 km da Siena, antichissimo avamposto ghibellino contornato da una possente cinta muraria dove si alternano 14 torri di vedetta, ricordo dei giorni di guerra tra Firenze e Siena.

Qui io e Nicolò, dopo aver camminato per il percorso che segue le mura di Monteriggioni scattando qualche foto (1,50€ a testa), ci dirigemmo verso la piazza principale per fare una piccola degustazione presso l’enoteca “Fattoria Castello di Monteriggioni”e acquistare una buona bottiglia di Chianti.
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Terminata anche questa visita eravamo finalmente diretti verso il nostro alloggio a San Gimignano, stanchi, ma pronti a vedere una nuova meraviglia…

In breve

Cosa abbiamo visto…

Aperitivi e Co…

Per ora il mio racconto si ferma qui, ma non temete presto arriverà il seguito…
Anna

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