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Tuesday, August 30, 2011

Diario… di un addio al nubilato - Parte 4

Mentre si avvicina sempre di più il giorno del matrimonio di Valentina, concludo il mio racconto del suo addio al nubilato.

Rientrate a Desenzano, non eravamo sicure di poter approfittare della piscina del nostro residence, dato che arrivammo alle 19.30 esatte, orario di chiusura di questa.

Tentammo la fortuna e con un ottimo risultato direi: il ragazzo della reception non solo acconsentì a farci entrare, ma si offrì anche di scattarci qualche foto tutte insieme (l’unica dove appare il gruppo al completo!).


Dopo aver fatto un po’ le stupide ed esserci rilassate, tornammo di sopra per cominciare a preparare la cena, non prima però di aver fatto una buona doccia rigenerante.

A turno utilizzammo il bagno, mentre Silvia preparava sapientemente il pasto con l’occorrente che ci eravamo portate da casa, accorgendosi che ci eravamo dimenticate di una cosa basilare: il sale, che per fortuna, riuscimmo a rimediare da una famiglia di indiani che soggiornava nel nostro residence.

Sistemammo la terrazza per poter cenare fuori e una volta pronto ci accomodammo. Valentina si ritrovò un piatto di pasta molto buono e altrettanto particolare (a presto aggiungerò le foto, che in questo momento mi è stato vietato di inserire!).


Spazzolammo tutto, arrivando velocemente allo squisito dolce preparato dalla nonna di Cristina. Tutto bene se non fosse stato per il vino, molto poco a dire la verità, che probabilmente ci diede un po’ alla testa (forse per la stanchezza?), perché non mi ricordavo il tempo di aver avuto addominali doloranti e la mascella bloccata a causa dalle risate di quella notte… Una serata indimenticabile!


Una volta calmati gli animi andammo a dormire e riposammo quel poco che ci bastava per riprendere le energie.

Il giorno seguente, dopo un temporale notturno abbastanza chiassoso e una pioggia battente durata fino alle 10, riuscimmo a goderci Desenzano, ma prima di andarcene dal residence, approfittammo dall’abbondante colazione offerta da quest’ultimo, pagammo il nostro conto e cominciammo il nostro giro.
Desenzano è la classica località turistica completa di tutto quello che serve per passare una buona villeggiatura: non mancano negozi, ristoranti, pizzerie, bar, ecc…Cercammo un localino dove poterci sedere a prendere un aperitivo e scegliemmo il ristorante pizzeria (anche bar) “Al Ponte”.


Forse perché la mia amica nel cambiare una sedia, prese contro ad un tavolino che a sua volta fece cadere una scodella di salatini, non fummo trattate proprio con grande gentilezza, diciamo che si limitarono a fare il loro lavoro, ma con una freddezza che io personalmente sopporto poco.

Ci godemmo comunque i nostri cocktail, la vista e dopo quattro chiacchiere eravamo pronte a cercare il ristorante per il pranzo e la scelta cadde sulla trattoria “Alessi”.

La sala in cui ci fecero accomodare era molto accogliente e i piatti serviti erano niente male. L’unica vera pecca di questo ristorante è stato un cameriere troppo, ma davvero troppo agitato che correva da parte a parte senza mai fermarsi destando in noi un’insolita ansia. Il resto dello staff è stato molto gentile e cortese, soprattutto quando hanno saputo che stavamo festeggiando un addio al nubilato. Il prezzo non è stato eccessivo quindi pollici alzati anche per questo posticino!Pollice in su

L’ora era arrivata: un po’ imbronciate prendemmo la strada del ritorno a casa e in men che non si dica eravamo già a destinazione, segreto presto svelato se considerate che partimmo da Desenzano nel primissimo pomeriggio, quando tutti sono ancora seduti a tavola o in spiaggia a prendere il sole!

E’ stata una festa magnifica, semplice, ben organizzata e poco dispendiosa, se pensate di poter accontentare il/la vostro/a festeggiato/a con un weekend simile siete autorizzati a prendere spunto da questo racconto vi aiuterà nell’organizzazione e nella scelta dei posti giusti, ma mi raccomando, NON DIMENTICATE IL SALE!

In breve

Cosa abbiamo visto

Aperitivi & Co.

Si mangia da…

Una volta passato il matrimonio potrò finalmente aggiungere ai miei post, che ora si presentano alquanto miseri, un po’ di immagini e il mio immancabile video.

Al prossimo itinerario!

Anna

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