Dunque, dov’ero arrivata?
Ah già! Ero al punto in cui ci siamo lasciate sfuggire la meta della nostra giornata, il regalo con la ‘R’ maiuscola: GARDALAND.
Prendete in considerazione che erano 12 anni che non mettevo piede in questo parco divertimenti e di cambiamenti ce ne sono stati parecchi: le dimensioni sono raddoppiate, le attrazioni sono decisamente più emozionanti (ma và???) e il prezzo del biglietto è cresciuto in modo proporzionale ai metri quadri del parco.
Tuttavia, come vi avevo già accennato in questo post, abbiamo preferito acquistare i ticket direttamente dal sito di Gardaland, riuscendo a risparmiare qualche eurino.
Il tragitto da Desenzano è brevissimo, se vogliamo considerare la distanza, ma in questo tratto è facile trovare un po’ di traffico, soprattutto in questo periodo estivo.
Dopo circa 25 minuti di viaggio, arrivammo al parcheggio (5€), già stracolmo di gente, ci dirigemmo verso l’entrata e presentando i biglietti prestampati ai cancelli accedemmo al parco senza code alle casse, CHE MERAVIGLIA!
Una volta dentro la scelta sulle attrazioni da fare va in base alla paura che avete, alla code e al cibo che avete ingurgitato. Vi elenco il nostro ordine di svolgimento di quel giorno:
- Fuga da Atlantide
- Blu Tornado
Pausa pranzo con un trancio di pizza al Jason Montague, nel Villaggio Inglese
- Corsari
- Ramses: il risveglio
- Raptor
- Colorado Boat (con pass “Gardaland Express” 2.50€)*
- Space Vertigo
- Jungle Rapids
*: questi pass per la singola attrazione sono disponibili all’entrata della stessa, al costo di 2,50€ (5 € Raptor), mentre i pacchetti Gardaland Express, che comprendono più attrazioni (15 €),sono acquistabili solo in alcuni punti del parco. No online.
Ne mancano un sacco, ma tranne Mammuth, riuscimmo a salire su quasi tutto quello che ci interessava.
A fine giornata la stanchezza si faceva sentire e non poco, in più sulla strada del ritorno trovammo traffico e la mia pazienza di automobilista fu messa a dura prova, ma nonostante tutto riuscimmo a tornare in quel di Desenzano sane, salve e pronte a continuare il nostro addio al nubilato.
Continua…
In breve
Cosa abbiamo Visto
Si mangia da…
- Jason Montague, Villaggio Inglese, Gardaland
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