Alzi la mano chi almeno una volta nella sua vita ha fatto una notte in bianco, anche se la quantità si stanchezza toccava i livelli più alti mai raggiunti.
Bene, io sto alzando la mano con voi, perché soffro spesso di questa cosa e so per certo che è legata allo stress.
Ma com’è possibile? Sono appena rientrata dalle ferie, non posso già avere questo problema.
E invece sì. Questa prima settimana è stata davvero dura, il telefono era rovente e l’atmosfera tesa… Un vero schifo!
Ieri sera infatti, una volta tornata dal lavoro, ho preparato la cena, mi sono fatta un bel bagno rigenerante e sembrava che verso le 23.30 le palpebre cominciassero a chiudersi, quindi di buona voglia mi sono diretta in camera da letto seguita da Nico e dal mio micione: il nulla! Niente! Occhi spalancati e continui spostamenti nel letto mi hanno convinto a tornare sul divano e sperare che ci fosse qualcosa di decente in tv.
Meno male che c’è Sky, perché da circa una mezz’oretta era cominciato il film Dorian Gray che, per chi non lo sapesse è l’ultima versione cinematografica del romanzo omonimo di Oscar Wilde.
Sono stata in piedi fino all’una a vederlo e direi senza alcuna fatica, dopo di che mi sono spinta a letto obbligandomi a dormire, con un discreto successo.
Peccato però che il mio sonno sia stato interrotto all’alba da Nicolò che, in preda a non so quale strano sogno, ha iniziato a grattarmi una gamba con l’unghia del piede, svegliandomi di soprassalto e ricevendo subito dopo un paio di calci ben piazzati a livello tibia.
Da lì ancora il nulla.
Totalmente demoralizzata verso le 7:30 mi sono alzata dal letto e ho cominciato le mie faccende di casa.
Nico stamattina ha fatto una torta al miele: che dite forse è perché deve farsi perdonare qualcosa?
Comunque per oggi pomeriggio abbiamo in mente di andarcene a fare un giro al “Palio di Isola Dovarese” e penso proprio che sarà il mio prossimo argomento per un nuovo articolo su “Giri in Giro” (il mio blog sui viaggi).
Ora vado a mangiare.
A presto!
Anna
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