Auguri alla nonna e una tradizione cremonese

Non ci crederete, ma anche oggi si festeggia un compleanno.

Oggi, giorno dei defunti (che una volta in Italia si festeggiava rimanendo a casa dal lavoro ed io oggi rimango fedele alla tradizione), la mia nonnina Bianca compie 73 anni.

Guardate un po’ i casi della vita, i miei nonni erano proprio fatti l’uno per l’altra, non c’è che dire.

Su nonna ci vorrebbero giorni e giorni di lavoro per scrivere un post che sia degno di celebrarla. In più risulterei parecchio ripetitiva, visto che i ringraziamenti che le devo sono praticamente uguali a quelli che ho scritto ieri per suo marito.

Di conseguenza mi limiterò a fare questo:

GRAZIE DI CUORE PER TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO E CHE STAI ANCORA FACENDO PER ME NONNA!!!

TANTI AUGURI!!!

 

Ora cambiamo argomento.

Come sapete ieri, 1° di novembre, si festeggiavano i Santi e dalle mie parti si usa riunirsi a tavola a casa, oppure in bar o in osterie, per gustare un buon piatto di “Fasuliin”.

Facendo qualche ricerca qui è là nel web ho scoperto che questa tradizione è legata al culto del giorno dei morti, visto che il tipo di fagiolini usati (con l’occhio) servono a conservare l’anima degli antenati.

Una scodella fumante di questi fagioli veniva servita con morbide cotenne di maiale, salsicce, carne di manzo e maiale, a coloro che, di ritorno dalla messa e dalla consueta visita al cimitero, avevano bisogno di riscaldarsi dopo il freddo tragitto a piedi.

Fortunatamente questa usanza è ancora molto sentita, soprattutto da chi ha la mia età in su. Nonostante il piatto non sia leggerissimo (vietatissimo se si è a dieta! *) e i giovanissimi non l’apprezzino pienamente, c’è chi non perde l’occasione per ritrovarsi in compagnia e fare il giro delle osterie, per assaporare questa delizia accompagnata da un buon bicchiere di vino rosso.

Se sono riuscita a stimolare la curiosità di alcuni di voi per questa pietanza, qui di seguito vi metto la ricetta.

*: Purtroppo le cotenne, non sono adatte a chi ha qualche problemino con i trigliceridi ecc., quindi la grande cuoca (mia madre) consiglia di sostituirle con la salsiccia o la carne.

FASULIIN DE L’òC CUN LE CUDEGHE (fagiolini dell’occhio con le cotenne)

(in arrivo)

Piaciuta la ricetta? Spero di sì!

A presto ragazzi!

Anna