Capita anche a voi di provare sensazioni forti quando ascoltate musica, guardate un film o mentre leggete un libro?
A me spesso e volentieri, soprattutto quando la storia è avvincente o la melodia appassionante.
Qualche giorno fa mi sono imbattuta nella pellicola del 2007 “Io e Beethoven” che vede come protagonisti una brava Diane Kruger (già vista in Troy, Bastardi senza gloria e che tra poco impersonerà la mia Reine Maria Antonietta di Francia nel film “Addio mia Regina”) nei panni di una giovane copista, e Ed Harris (The Truman Show, The Hours) che interpreta il grande compositore tedesco.
Il film si divide fra realtà storica e finzione e racconta gli ultimi anni di vita di Beethoven attraverso l’amicizia che si instaura fra lui e la giovane donna, sottolineando i suoi modi di fare tutt’altro che educati, i suoi problemi fisici il tutto accompagnato dalle sue composizioni.
Durante una di queste scene, mentre Anna Holtz aiuta il maestro a dirigere l’orchestra alla presentazione della sinfonia n°9, i brividi hanno preso il sopravvento e le lacrime hanno imperlato le mie guance, quasi senza che me ne accorgessi.
Che mi stava succedendo?
In una parola: COMMOZIONE. Ebbene sì mi sono commossa ascoltando il frutto del genio di quest’uomo.
A seguire lo spezzone di film incriminato…
Che dite, avevo ragione? Io ho la pelle d’oca!
Lode quindi a Beethoven, alla musica e a tutto ciò che dà emozioni!
Buonanotte a tutti.
A presto.
Anna
No comments:
Post a Comment